mercoledì, giugno 13, 2007

Svegliarsi? perchè...

La mattina non è un momento della giornata come le altre, non si può ridere, non si può parlare, non si può compiere atti concreti. La vegetazione è una virtù della mattina, e non deve essere violata.
E' una semplice questione di rispetto, se non sei presente con lo sgardo, evitare di proporre azioni che comportino l'uso di due mani, o uno sforzo logico che supera il calcolo 2+2.
E' rispetto, io non rompo i coglioni a te, tu non li rompi a me.
Quando arrivi sul posto di lavoro, e cosa buona e giusta, lasciarmi in pace.
Domande del tipo "come va?", "emm, scusi, emm avrei bisogno, emm..." NO. VAFFANCULO.
Si chiama rispetto, mi fai andare in ufficio, mi fai prendere il caffe, e poi aiuterò anche i muratori a spaccare i muri. Ma prima di quei semplici e indispensabili atti mattutini non mi devi cagare il cazzo.
Ma è evidente che la comprensione delle persone è finita giù per lo scarico del cesso, e ci ritroviamo circondati da stronzi parassiti che non fanno altro che rovinare la mia esistenza.
Il mattino, a mio parere, esiste per dare alla persona che si sveglia, la voglia di iniziare, la voglia di esistere, e per inebriarsi di questo, l'uomo ha bisogno di pace.
Pace che la società odierna non ti permette di avere, oppressi dal lavoro, dai soldi, dai malori.
Almeno un'oretta la mattina... concedetecela.

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