mercoledì, novembre 29, 2006

L'esodo da una dura giornata lavorativa.

16:55
"La stampante stampa storto, puoi venire a mettercela a posto?"
"sì, arrivo subito"
Le coincidenze di oggi si sprecano, due server aziendali caduti, 1 pc non funzionante, e tanto, tanto casino. Caso vuole che i problemi non si siano presentati assieme, ma uno dopo l'altro, finito uno, se ne presentava un altro. Infatti, oggi la mia pausa pranzo è stata sindacalmente cancellata in favore della ditta.
16:56
Riavviato il pc, tutto funzionante. Posso dedicarmi alla stampante appena segnalata, mi alzo svogliatamente dalla sedia e mi accingo a fare i 100 metri che dividono me e la lavatrice.
16:57
Finisco le scale a fatica, il naso prude, ma resisto. Il lavoro ha la precedenza sulla mia salute.
16:58
Le donne dell'ufficio, impegnate a caricare dati e/o rispondere al telefono, appena liberate dai loro impegni mi illustrano i dettagli del problema
16:59
...
17:00
Anche questo problema è risolto, nel frattempo, una mia collega viene chiamata al telefono e di fianco a me, dopo una serie di battute, mi chiede all'improvviso:
"Vorresti andare a vedere il concerto degli Iron Maiden?"
"...sì, perché?"
"Ok, hai un biglietto per gli Iron Maiden."
"...(cazzo figata, porca puttana che figata, e magari anche gratis!)"
E la mia collega conclude la chiamata
17:01
CAZZO ANDRO' A VEDERE GLI IRON MAIDEN!!!!

Morale: Non demordere durante l'orario lavorativo, verrai sempre ricompensato.

(Non è vero, ho solo avuto un GRAN CULO A TROVARMI LI', IN QUEL MOMENTO E A QUELL'ORA!!! AFFANCULO!!!!)

lunedì, novembre 27, 2006

Tempo di news, tempo di speranze, l'apocalisse colpirà presto.
Arriverà tempestivamente subito dopo l'uscita del nuovo disco di Gigi D'Alessio.
Perchè Dio ne ha piene i coglioni di vedere sti scempi.
Presto quindi verremo folgorati, magari seduta stante, mentre state leggendo queste sciocche righe blasfeme da me scritte, forse non riuscirete nemmeno a finire di leggere il par

giovedì, novembre 23, 2006

Cosa fa di un uomo un perfetto Imbecille?

Ho da poco ricominciato a frequentare la palestra, e tralasciando critiche a abitudini di cui parlerò in altri post, ce n'è stato uno ieri sera, che merita uno spazio tutto suo all'interno del mio blog.
Ho da poco finito l'allenamento, 2 ore di sudore, che mi appresto a spogliarmi per fare la doccia.
Si affianca a me, per lo stesso motivo, un uomo sui 35 anni, portati col culo, che attacca bottone col sottoscritto
-Ora capisco perché la gente se ne va da qui, non c'è mai posto per cambiarsi
-Si, è proprio vero.
Minchia, dico tra me e me, sembra uno spunto interessante per parlare di un problema che affligge questi spogliatoi. (problemi di cui parlerò in sede separata) Finalmente, dico sempre tra me e me, una persona con la quale confrontarsi. Così lui continua.
-Ahh ma so io dove poter andare (ammicca coll'occhiolino), nello spogliatoio delle donne!
-Ah ah ah...
-Oggi sono sempre loro che decidono tutto, quando si tromba, quando ci si sposa ecc ecc...
Delusione. Distolgo lo sguardo dal marpione, speranzoso di non sentirlo più parlare.
Delusione. L'omino parla ancora.
-E poi di là... so già che c'è qualcuna che mi salterebbe volentieri addosso!
Lo guardo, da cima a fondo. Vomito e mi chiedo quale disperata gli salterebbe addosso, mi mancano solo le mutande, poi potrò scappare da codesto teatrino dell'imbecillità.
Lui tira fuori il telefonino, è la fine mi dico... chissà ora quale stronzata sparerà.
-è lei, non capisce proprio un cazzo, lei telefona e poi si ricorda che sono in palestra... spero almeno mi abbia preparato qualcosa di commestibile da mangiare (risatina), lo mangio anche freddo, non me frega un cazzo.
Insomma, sta parlando della moglie. Male ovviamente, deve fare il figo di turno.
Sì! Sono nudo, posso scappare così nelle doccie!
Morale: Non indugiare negli spogliatoi di una palestra.
Morale 2: Quell'uomo è la tristezza vivente, fa parte di quella categoria di uomini tristi, che odiano la propria esistenza e vorrebbero tornare ragazzini, ma che allo stesso tempo non riuscirebbero a staccarsi dalla realtà che si sono creati. Mariti su carta, imbecilli di fatto.

giovedì, novembre 09, 2006

CIAO SONO SOLO UN ESSERE UMANO. PARTE 2

Oltre al mio odio verso la collettività ferma di cervello alla pubertà, parliamo anche di un'altro odio che è verso l'informatica.
L'informatica è fatta di hardware, software e teste di cazzo (nerd) che ne dettano le regole. ops... scusate. Volevo dire programmatori. (meno me e un'altro 15%)
io voglio un bottone, che se schiacciato mi faccia questo quello e quello cazzo!
Queste le parole che mi hanno convinto di far parte di una famiglia disastrata. L'informatico medio non ha la minima idea di cosa voglia l'utente finale. Lui sa solo quello che pensa l'utente finale voglia.
Tolto il 25% di quelli che azzeccano e passano per geni, aggiungiamoci il 15% di prima, otteniamo che: il 60% degli informatici sono degli incompetenti a livello mondiale.
Il mio collega ha ragione. L'informatica è nata per aiutare le aziende e le persone che ci lavorano. Ma ora sfortunatamente, non so spiegarvelo bene il perchè, ma l'informatica si sta perdendo tra mille sfacettature, aumentandone le falle e affaticando il lavoro del personale.
Tornare al cartaceo? no, impossibile, ormai la svolta informatica ha aumentato vertiginosamente la mole di lavoro e tornare indietro, vorrebbe dire caput totale.
I mezzi a nostra disposizione sono centinaia... migliaia e le combinazioni tra hardware, programmi e software in generale si trasformano in un numero che preferisco non pensare. E quindi ci troviamo qui, a dover scegliere tra svariati prodotti compatibili ed azzeccarne la giusta combinazione.
E' da qui che ne deduco che l'Ottimizzazzione è veramente impossibile, ma per definizione stessa! come si può pretendere di ottimizzare un codice macchina se di macchine c'è ne sono migliaia?
Io amo l'informatica. E mi batterò per essa, per i principi sulla quale è fondata. CAZZO SE COMBATTERO'

venerdì, novembre 03, 2006



Scusi, vorrei un chinotto!

Non voglio porre ulteriori commenti a questo fantastico filmato, tranne che:

no no, altrimenti passo per maschilista pur non essendolo...

giovedì, novembre 02, 2006

CIAO SONO SOLO UN ESSERE UMANO. PARTE 1

Yo yo fratelli. Eccoci di nuovo sul pianeta terrà, dove ormai, qualsiasi portatore di membro che mi circonda mi fa letteralmente girare i coglioni.
Applausi per Fibra Fibra Fibra...
Oggi è evidentemente una giornata NO. Sul serio, dico SI alla castrazione degli imbecilli.
Sento cose che non dovrei sentire. Sento cose che mi turbano. Sento sempre e vorrei far sentire agli altri quello che sento. Tradotto dal mio cuore però...
Tutti quanti seguitemi.. non mi passa il mal di stomaco..
Oggi sono polemico, un rompi coglioni diplomato, anzi, laureato.
Oggi non riesco nemmeno più a parlare, mi mangio i termini, mi dimentico i nomi, balbetto. E' febbre? no è solo incazzatura.
ero solo un bambino...un bambino!!
Oggi anche i muri si stanno lamentando, e mi fischiano le orecchie, il mondo mi sta pressando a 180 bar... e in nessuno di essi, l'ombra di un Martini.
Grazie George.
Maybe I'm crAzy
Maybe you're crAzy
Maybe we're crAzy

si, cazzo. Mi sa di si.
Ma so che tutto questo migliorerà. Si si, me l'ha detto proprio stamattina la marmotta, che tra una cioccolata e l'altra mi ha detto che tra poco anche loro avranno un sindacato. Che notizia superlativa. Dopo anni di impegni concreti, Berlusconi si è calmato. Ora lui va a vedere con molta serenità la partita del Milan.
E come lui, 2 terzi della popolazione italiana va avanti a calcio.
I telegiornali parlano per metà di stronzate, per l'altra di calcio... e in più, hanno un tg sportivo a seguire del tg.
Combatto contro degli stereotipi, luoghi comuni, illusioni più forti della realtà.
Quindi di nuovo, tutti quanti assieme:
Tutti quanti seguitemi.. non mi passa il mal di stomaco..