lunedì, gennaio 30, 2006

Mentre la neve è ormai un ricordo abbandonato ai bordi stradali,
il "sogno di una mezza estate" raffiora tra le brezze delle nuvole,
che come una slip mezza abbassata, fanno intravedere il
paradiso perduto.
ieri sera, stavo riflettendo sulle cose che oggi giorno mi potrebbero procurare quelle emozioni pure ed innocenti che solo quando non capivo una mazza di politica potevo avere... quelle cose che da bambini ci strappavano un sorriso genuino, una lacrima di gioia... ebbene, sono arrivato alla conclusione che quella "cosa" che mi provocherebbe tutto ciò, sarebbe la visione di una di queste splendide creature, le testuggini giganti, specie notoriamente a rischio...
il sol pensiero mi investe di bambinesca euforia.

così forti, timide, goffe... non penso sia l'animale che mi rappresenti (di questo ne parleremo più avanti), più un qualcosa di represso, qualcosa che mi lega all'infanzia e per la quale farei i salti di gioia.
penso che sia giusto dare sfogo a queste primitive emozioni, che alla fine sono quelle che riempono di più lo spazio creatosi durante le giornate passate davanti a un pc facendo lavori barbosi.

venerdì, gennaio 27, 2006

stamani mi sveglio e con euforico stupore noto che fiocchi di neve grossi come capezzoli scendono a mo' di forfora su quel letto di catrame dove più persone hanno perso la vita.
mi sono alzato con una gran voglia di fare il nulla più assoluto, ma aimè... mi tocca andare a lavorare.
Infatti è da lavoro che sto scrivendo queste righe, che assomigliano di più a l'inizio di un "caro diario".
devo essere sincero con voi. se non vedete le maiuscole prendetevela con la mancanza della correzzione automatica di questo form. poichè io, abituato come sono a scrivere velocemente a mo' di dattilografo, non posso permettermi di distrarmi per schiacciare uno shif di troppo. o lo fa lui, o io non lo faccio. il sindacato mi da ragione.

cmq, siamo qui, a stupirci del perchè nevica così tanto, ma cazzo... siamo solamente a metà gennaio! a me pare più che normale... e mentre in siberia muoiono di freddo, e per muoiono, intendo proprio letteralmente muoiono, noi siamo qui a dire che fa freddo. beh... effettivamente, togliando i falsi moralismi... fa freddo sul serio cazzo.

P.S. qual'è il disegno più complicato che avete fatto sulla neve con la pipì? ovviamente un disegno semplice fatto da una donna vale molto di più di un disegno fatto da un uomo. insomma... per loro, sarebbe come scrivere con i piedi invece che con le mani, abbiate un minimo di comprensione.

giovedì, gennaio 26, 2006

ho 21 anni, quasi 22 per l'esattezza. mi considero uno di voi, uno qualunque, uno dei tanti.
in questo spazio web, che probabilmente verrà letto soltanto da me e qualche nano bagongo pagato dal sottoscritto, scrivero miei pensieri. dai più stupidi ai più riflessivi, passando dal romantico al cinico di turno.

Per i suggestionabili è pregata la visione dei seguenti messaggi (se mai ce ne saranno) in presenza di uno specchio.
Così, nel caso vi venisse schifo nel leggere i miei pensieri, potete sempre girarvi e guardarvi allo specchio e trovare di peggio.

P.S. non sono qui per dettar legge e/o pretendere che voi mi capiate e/o seguiate alla lettera i miei consigli e/o varie ed eventuali. quindi, vedi tu.

P.S.S." benvenuti al jurassic park! " (cit)