venerdì, gennaio 27, 2006

stamani mi sveglio e con euforico stupore noto che fiocchi di neve grossi come capezzoli scendono a mo' di forfora su quel letto di catrame dove più persone hanno perso la vita.
mi sono alzato con una gran voglia di fare il nulla più assoluto, ma aimè... mi tocca andare a lavorare.
Infatti è da lavoro che sto scrivendo queste righe, che assomigliano di più a l'inizio di un "caro diario".
devo essere sincero con voi. se non vedete le maiuscole prendetevela con la mancanza della correzzione automatica di questo form. poichè io, abituato come sono a scrivere velocemente a mo' di dattilografo, non posso permettermi di distrarmi per schiacciare uno shif di troppo. o lo fa lui, o io non lo faccio. il sindacato mi da ragione.

cmq, siamo qui, a stupirci del perchè nevica così tanto, ma cazzo... siamo solamente a metà gennaio! a me pare più che normale... e mentre in siberia muoiono di freddo, e per muoiono, intendo proprio letteralmente muoiono, noi siamo qui a dire che fa freddo. beh... effettivamente, togliando i falsi moralismi... fa freddo sul serio cazzo.

P.S. qual'è il disegno più complicato che avete fatto sulla neve con la pipì? ovviamente un disegno semplice fatto da una donna vale molto di più di un disegno fatto da un uomo. insomma... per loro, sarebbe come scrivere con i piedi invece che con le mani, abbiate un minimo di comprensione.

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