martedì, ottobre 16, 2007

Il problema Odierno è causato dal pene.

E' un peccato doverlo affermare così, ma l'immagine è questa.
Pensate alle serate che si potrebbero investire per vedersi con un gruppo di persone alle quali si tiene molto, pensate alla probabilità di riuscita di una cosa del genere. Tenersi un giorno fisso a settimana per fare queste "reunion" non dura per sempre, è un'ottimo metodo, ma non funziona per molto. Perchè?
Ve lo spiego brevemente.
Ognuno, come si suol dire, ha i cazzi suoi.
Quindi ne deduco che il gruppo a una valangata di cazzi propri da fare.
Insomma, siamo sommersi da una valanga di cazzi, e non siate maliziosi...

Conclusione:

Meno cazzi, meno problemi.

domenica, ottobre 14, 2007

Azioni inconsce.

Sono ogni volta sorpreso dalla stupidità che mi perseguita.
Ci sono un sacco di azioni che ormai compio senza accorgermente, altre invece che hanno bisogno di un pensiero, un ragionamento che la mobiliti.
Senza un'ottima premessa per descrivere la favolosa mente umana, che in un qualche modo mi aiuta a vivere di giorni in giorno.
Eppure no.
Ultimamente ci faccio più attenzione e me le sto segnando, e rigorosi calcoli statistici mi hanno portato a queste conclusioni:
Sono un Fuso di Testa.
Ma mi piace pensarla in un altro modo, ovvero che questa deficenza è un semplice riallineamento cosmico. Mi spiego meglio.
Alcune mie facoltà spiccano più del normale e quest'ultima non fa altro che portare i livelli generali nella norma umana.
E già... non vi ha convinto questa mia teoria vero?

Il mio problema comunque rimane, molte volte faccio cose senza accorgermene dalle quali ne ricavo due conseguenze principali.
Premessa: in entrembe faccio la figura del fesso.
1) Mi ritrovo in una stanza, e non so perchè. Panico più totale e principio di labirintite.
2) Ho appena fatto qualcosa, ma se mi chiedo se l'ho fatta non so assolutamente rispondermi. Confusione generale e possibile menefreghismo acuto.

Non riesco a governare le azioni madri, semplicemente ogni tanto mi ritrovo al cesso e mi chiedo se davvero ho bisogno di trovarmi li in quel luogo, abbasso perfino la slip dei pantaloni, lo incoraggio un po'... ma niente. Non è il momento. Così mi ritiro abbattuto.
L'altra classica, che corrisponde alla seconda delle situazioni tipo, è ancora più imbarazzante. Sostanzialmente uscendo dalla macchina appena posteggiata senza accorgermi premo il pulsante per la chiusura centralizzata e mi avvio al luogo prestabilito. Solitamente dopo un centinaio di metri mi chiedo se ho chiuso la macchina, domanda lecita direte voi, il problema è che io non ho risposta a questo quesito. Così rassegnato rifaccio la strada che mi separa dalla macchina, verifico e scopro che Ovviamente è chiusa. Ma porc...

mah...

giovedì, ottobre 04, 2007

Il cubo di rubik.

Quest'oggetto mistico è stato concepito per divorare l'anima di chi lo usa.
Ma a parte la complessità di quest'oggetto il problema più grave rimangono gli agenti esterni.
Pioggia? bufere? tempeste?
Bazzeccole se paragonate alla mani di una persona. Si, 10 secondi di distrazione... sono sufficenti a mandarti a puttane giorni di stress e lavoro.

10 secondi...

cosa sono dieci secondi se paragonati alla mia vita... faccio per fino fatica a contarli quanto è veloce il lasso di tempo che si percorre... eppure mi hanno rovinano l'esistenza Un cubo, una vita, l'infelicità di una persona.

VAFFANCULO.

mercoledì, ottobre 03, 2007



In pace con se stessi

Ho provato a descrivere questo momento più e più volte, arrivando a buttare via e dimenticare quello che avevo scritto, poichè mi sembravano tante belle cose scritte da un bambino. E' difficile spiegarlo, se non impossibile. Per questo ho deciso, per ora di esprimerlo con uno scatto fotografico. Che riesca a esprimere quello che vorrei dirvi? Non mi interessa, la pace con se stessi è anche questo, fregarsene del giudizio altrui.
Always with me, always with you




Non so cosa si prova esattamente a scrivere una canzone del genere, e dargli un titolo di questo genere.
Diciamo che vorrei fare qualcosa nella mia vita che si avvicina ad una maestosità simile. Non ho idea di come ci arriverò, ma per completarmi lo farò, sia per me che per te.

martedì, ottobre 02, 2007

L'aneddoto della settimana.
A cura di un mentecatto

"Se fossi donna piglerei pesci
se fossi uomo dormirei"