martedì, settembre 04, 2007

Coricarsi a letto per compiere l'ultimo atto giornaliero è sempre un piacere ed è sempre motivo di stupore accorgersi che il nostro corpo continua a funzionare senza sosta.

Fegato: "hei cuore, come butta?"
Cuore: "come vuoi che vada? si pompa di brutto."
Cervello: "Hei!" sbattendo la scopa sul pavimento "Smettetela con sto casino! qui c'è qualcuno che cerca di pensare"
Cuore rivolto al Fegato: "Che testa di cazzo..."
Pene: "Siii?"


Ma il Cuore continua a pompare, uno due, uno due, uno due, uno due... Mettendo la mano sul petto, i battiti sono amplificati tanto quanto basta per spaventarsi del laborioso compito affidatogli. Impressionante, alza e abbassa lo sterno a ritmo sostenuto, per poi rallentare quando ci si rilassa, ma continua, e sono costretto a togliere la mano dal petto, perché sentire andare su e giù il petto mi impaurisce, mi mette a disagio. E' una sensazione strana, completamente differente dagli altri stati d'angoscia.
E' un continuo chiedersi per quanto andrà avanti. Come fa ad andare avanti tanto tempo.
E' un po' come accorgersi che quel maledetto orologio a pendolo si è fermato, stupendosi del perché ma allo stesso tempo sentirsi a disagio per la mancanza di un suono familiare, ormai entrato nell'insieme chiamato esistenza.
Con la differenza che se si ferma il cuore... Muori, e con quello l'insieme che ti eri creato.

Cervello: "Allora? ma vuoi tacere per un istante cuore maledetto?"
Cuore: "Ehh, che due coglioni!"
Testicoli: "Siii?"
Cuore: "Ma chi cazzo vi ha interpellato a voi?"
Pene: "Io. problemi?"
Cuore: "...."
Reni in coro: "Allora? la smettete? non si riesce più a lavorare in queste condizioni. Basta"

Allorchè tutti quanti intrapresero una lunga discussione, e tra le convulsioni del corpo intero, finì che il Cuore si innervosì a tal punto che decise di scioperare.

Cuore: "EH EH EH e adesso come farete senza le mie pompe?"
Organi vari: "Ehm... " - "Coff Coff"
Il cervello si permise di ridere.

All'improvviso una scarica elettrica percosse tutti quanti, e più di tutti il Cuore, che alla seconda decise di riprendere a pompare e sperare che queste frustate finissero.
Pompò come mai aveva pompato, con rigoglio e con dispiacere da parte del Cervello, che aveva avuto decisamente una giornata stressante.

Aimè io mi sto per addormentare, e non mi resta altro che salutarvi prima che l'incoscienza mi prenda del tutto. Spero di non...

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