martedì, luglio 10, 2007

Pentimento.

Atto Finale

Non so esattamente cosa scrivere, sono tre volte che cancello decine e decine di righe, e anche questa volta non so se saranno queste quelle definitive.
Ogni volta che riscrivevo parlavo di un problema diverso, ma non volendo facalizzarmi solo su quello, cancellavo tutto, e ripartivo, ma poi anche quello non mi piaceva.

Quelli che prima consideravo difetti, ora sono problemi.
Se un difetto facesse solo ridere, lo si potrebbe mantenere, ma quando un difetto fa piangere la persona che ami allora c'è quacosa che non va. Non riesco a spiegarmi il perchè abbia continuato, abbia ignorato, abbia continuato imperterrito a commettere questi errori.
Fatali errori.
Io non riesco più a vederle quelle maledette lacrime, opera mia e di nessun'altro.
E' vero, lo ammetto. Ero convinto di poter fare quel che volevo e che solo uno schiaffo o un'alzata di voce potevano fermarmi.
Ed è piangendo di nascosto che mi chiedo come diavolo abbia fatto a ignorare la tua volontà, e altre volte viziarti e coprirti di attenzioni senza che tu me lo chiedessi. Forse anche te non lo capisci e vorresti avere una risposta.
Ho voglia di vederti solo felice.
So ti poterti dare allegria, so di poterti estraporare un sorriso. Ma se dovessi ancora procurarti una lacrima giuro che mi allontanerò, giurò che ti impedirò di farti del male con me.
Penso di amarti fin troppo per poterti vedere soffrire per causa mia.

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