venerdì, maggio 19, 2006

E tuto intoro a tè, laife is naoo...
una telefonata allunga la vita, e rimedia uno scudetto.

La mia capacità di concepire il vero dal falso, il giusto dal sbagliato e infine una donna da un uomo, comincia a vacillare.
Per quanti anni riuscirò a mantenere il mio stato psicofisico inalterato? per quanto ancora riuscirò a guardare fuori dalla finestra e vedere l'albero decennale davanti casa invece che il progresso diffondersi?
forse non importa tanto sapere quando. forse la verà verità (scusate la doppietta) è sapere come.

quando ero bambino non vedevo, perchè non c'era niente da vedere.
i bambini parlano tra loro, e ci si comprendeva senza tanti problemi. oggi è un disastro.
io non capisco più nessuno. o per lo meno, li capisco ma non li comprendo.
sono stufo di certe persone, sono irritato a sentirle parlare. i loro argomenti oscillano in forma sinusoidale tra una stronzata più o meno interessante ad un'altra meno interessante, ma sempre di stronzate di tratta.
la superficialità sfocia dando i suoi frutti migliori quando si iniziano a trattare argomenti che comprendono una sfera al di fuori della loro personale.
non ci riesco più, parlare sta diventando sempre di più una rutine e non più voglia di scambiare idee.
le persone che la pensano in equalmodo (la sinusoidale, ricordate?) fanno gruppo, forte e solidale come del budino.
mi sento un idiota, ci ho provato ma proprio il risultato è quello di sentirmi un idiota.
esempio grezzo:
2 ragazze, incontrano una loro amica dopo mesi che non si vedono
"hei ciao! sono mesi che non ci vediamo"
"si hai ragione, hai visto l'ultima puntata di O.C.?"

e queste iniziano a parlare del telefilm in questione. il mio cervello, decisamente traumatizzato da codesta bambineria formulò istantaneamente 3 possibili soluzioni:
1) ucciderle
2) spiegargli come questi telefilm trattino sempre gli stessi argomenti, portando al limite del concepibile situazioni più o meno anormali e favorendo un'incapacità di pensiero autonomo poichè ci si fa suggestionare da questi ultimi per la risoluzione di problemi comuni a tutte le persone del mondo.
3) intervenire sull'argomento, dichiarando che beverly hill 90610 era molto più bello e interessante e che luke perry nel frattempo era morto di vecchiaia.

alla fine optai per la 4 soluzione, frutto di un efficace calcolo parametrico.
4) lasciarle fare, fare l'indifferente e assumere un'espressione da solitario misterioso e intellettuale così da suscitare interesse nei miei confronti.

ovviamente O.C. mi batte 2 a 1, e io mi limito a guardare le vetrine insieme ad un'altro ragazzo scocciato come me, ma tengo a preciare, meno di me.

l'ultima serata che ricordo con piacere, che mi è rimasta in testa, è stata quella passata con un mio amico, a parlare di economia e strategie di marketing possibili a finalizzare la nostra ricchezza e/o povertà. finimmo col pensare a un modo per brevettare e quindi chiederne i diritti (soldi) quando esse vengono usate. si, saremmo ricchi se riuscissimo a brevettare le vocali.
ovvio, non vorrei che pensiate male, o che tu pensi male (si proprio tu), altre serate alle quali non riuscirei a rinunciare sono quelle passate con lei, istigatrice dei miei più subdoli pensieri, musa del mio romanticismo, corpo di soddisfazioni, anima da amare.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Proprio io? Speravo ti ricordassi di me... la tua M.(Musa)