giovedì, febbraio 09, 2006

premetto... non lo mai voluto, ma è successo.


la giornata era quasi finita, un po' di stanchezza, ma tutto rietrava nella normalità.
un "ciao ciao", un "buona serata" ai colleghi e colleghe di lavoro e via, verso casa.
uscito dal portone vedo come dio ha deciso di manifestare la sua benevolenza nei miei confronti. pioggia... pioggia torrida batteva sopra la mia testa, questo portò a un'inevitabile conseguenza. la mia benevolenza nei suoi confronti si manifestò come per reazione chimica "pordo D... ogni goccia di pioggia per tre volte".
ma non è di questo che volevo parlarvi in realtà.
questa era solo la premessa secondaria...


la mente, sollevata da obblighi morali e obblighi civili era ubriaca, e senza accorgemente era già nella mia bocca...nella mia bocca. ne assaporai il gusto, buono... ma sapevo che quello che stavo facendo era sbagliato.
un attimo di lucidità, dovevo servirmene subito per respingere tutto questo.
"no! ancora un poco", il diavolo mi tentava, ma riuscì a resistere. me ne pentì subito, ero consapevole del danno che avevo fatto...
il tempo di rendermene conto ed era nuovamente nella mia bocca, il gusto era troppo buono per resistere. ancora un minuto così... passò in un lampo. ne ero non so come attratto... inspiegabilemente...
"si continua così!" si fece risentire... il diavolo maligno...
"NO! NO! E' SBAGLIATO!!" mi dissi e respinsi ancora una volta la tentazione di continuare.. il danno si iniziò a tramutare in dolore... quanto vorrei non aver mai inziato. invece eccomi qui; a dover subirne le conseguenze di qualcosa che si riperquoterà sicuramente nelle mia vita prossima.
"SU, ORMAI L'HAI INIZIATO! FINISCI!"
"NO! NON POSSO!! O MIO DIO COSA HO FATTO!!??"
"NON HAI FATTO NIENTE DI MALE, E ORA SU...CONTINUA"
come fare a resistere alla tentazione... ormai ne ero dentro fino al collo. il diavolo ne aveva preso il controllo.
questa volta non mi accontentai di assaporarne il sapore... morsicai, per apprezzarne il vero gusto.
il dolore questa volta si tramutò in ferita aperta. il sangue ne fuoriusciva...
"CAZZO, LO SAPEVO...QUESTA VOLTA BASTA!"



mi mangiai talmente tanto l'unghia che mi feci uscire il sangue da una sporgenza del dito... che male atroce...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Interessante... hai qualche ricetta di unghie alle acciughe da consigliarmi? M.